di Rossella Aprea –
Si può fare cultura a dispetto di quanti la denigrano, l’abbandonano, la ignorano, ma si può andare oltre nel momento in cui si lascia alla cultura la libertà di esprimersi in nome della solidarietà. Così tutto diventa possibile e l’arte trova la sua espressione più alta perchè si carica di ulteriori significati. Innovazione, solidarietà e formazione, dunque, possono trovare più momenti e più punti di incontro, se la volontà e la sensibilità trovano la strada giusta per esprimersi.
Dalla sintesi di questi valori scaturisce “Timeless”, lo spettacolo che la compagnia di danzatori, White Cloud Opera, dopo i successi di Berlino e Firenze, presenterà a Roma in due date, il 20 presso il Teatro Palladium ed il 24 gennaio presso l’Auditorium di via della Conciliazione, a scopo benefico per i malati di sclerosi multipla.
La ricerca dell’eccellenza artistica, infatti, si congiunge con un altro tipo di ricerca, che si intende favorire la ricerca di una qualità di vita migliore per chi è affetto dalla SM.
Una qualità di vita migliore che si può realizzare, innanzitutto, attraverso il raggiungimento di una migliore qualità motoria, per la quale Gyrotonic mette a disposizione le sue tecniche. Gyrotonic è uno dei più moderni sistemi di allenamento che consiste in moduli di esercizi basati sul concetto del movimento pluridirezionale. Inventato agli inizi degli anni ’80 negli Stati Uniti dal danzatore Ungherese Juliu Horvath, si afferma sempre più in tutto il mondo come validissimo strumento per esaltare l’eccellenza fisica in tutte le discipline sportive.
Così nasce un progetto originale e ambizioso, come sono tutte le sperimentazioni in qualunque campo si effettuino, ricercare ed individuare scientificamente gli effetti benefici che Gyrotonic potrebbe produrre sui pazienti affetti da SM, e di conseguenza puntare alla formazione di figure professionali ad hoc, che si dedichino alla riabilitazione motoria.
La prima serata, il 20 gennaio, sarà una evento di gala, che segnerà il debutto romano della compagnia, White Cloud Opera, nata con la specifica finalità di promuovere l’eccellenza artistica per realizzare progetti benefici.
Il 24 gennaio lo spettacolo sarà, invece, rivolto a tutti coloro che, sensibili al tema della solidarietà, intenderanno offrire il proprio contributo attraverso l’acquisto del biglietto per finanziare questa sperimentazione.
La performance coreografata e diretta da Marika Vannuzzi, vedrà esibirsi Elisabetta Carnevale nel ruolo di prima ballerina. Danza e Gyrotonic si incontrano, dunque, in uno spettacolo dalla forte valenza etica e spirituale, dando vita ad un linguaggio espressivo unico, dove l’Arte si fonde con le cognizioni anatomico-dinamiche di Spazio ed Energia e il tema del Tempo, che non ha più alcuna consistenza nei confronti dell’Eternità, ne costituisce il leit-motiv.