Passione civile Esiste e serpeggia tra noi, forte dei suoi buoni risultati, una «cultura civica», patrimonio di individui che sanno quel che fanno, che partecipano alle sorti della comunità, che conoscono diritti e doveri e li praticano con semplicità. Accanto a questa, pullulano i seguaci della «cultura paranoica»: la colpa è sempre di qualcun altro, possibilmente un potere oscuro e inavvicinabile che trama per il male di tutti. La perdita di spirito civico è uno dei sintomi più gravi della crisi italiana. Il civismo presuppone cittadini attivi e consapevoli e, se questi mancano, anche la politica ne soffre. Marta Boneschi ci indica la strada per ritrovare il senso di appartenenza a una comunità civile.