Capo Horn – Noi siamo il 99% Doppiare Capo Horn è sempre stata un’impresa difficile, adatta a spiriti ardimentosi sospinti dallo stimolo delle scoperta, dalla voglia irrefrenabile di cercare altri mondi, altre opportunità. Riuscire a doppiare Capo Horn vuol dire aprirsi a spazi nuovi e sconfinati, ma, a seconda della direzione di navigazione, può anche voler dire ritornare a casa dopo essersi messi alla prova, dopo aver conquistato dimensioni sconosciute e possibilità inesplorate. Le società di tutto il mondo non sono mai state attraversate da disuguaglianze così profonde come quelle di oggi. Nell'ultimo trentennio i ricchi, i super-ricchi, sono diventati sempre più ricchi, mentre le classi medie e inferiori s'impoverivano e perdevano fiducia nel loro futuro. È il risultato di politiche che, lasciando libero corso alle forze del capitalismo e della finanza, ritenevano che tutta la società si sarebbe arricchita. Non è stato così. Si è formata, invece, un'oligarchia finanziaria globale, che manovra una ricchezza enorme, per lo più occulta e spesso di origine illegale o perché sottratta al fisco nazionale o perché frutto di traffici illeciti. Una ricchezza e un potere in grado di condizionare le politiche dei governi e perfino le leggi dei parlamenti. La democrazia ne è risultata svuotata e impotente. In tutto il mondo oggi i cittadini manifestano per una democrazia migliore. È l'ora di un nuovo costituzionalismo che sappia porre mano all'architettura istituzionale delle nostre società per riportarvi quegli equilibri fra poteri su cui poggia la democrazia.